- Mark
Lenders Kojiro Hyuga Vittorio
Guerrieri Attaccante
1,83 m. x 72 Kg., O, Leone, 17
agosto Muppet, Toho, Juventus (ITA), Reggiana (ITA)
-
- Capitano della Muppet (e poi della Toho), Lenders è la "Tigre": un tipo violento e competitivo, il vero contraltare di Hutton per tutte le prime due serie. La sua personalità è difficile e complessa, ma comprensibile alla luce delle vicende della sua infanzia: Mark aveva un padre, John, molto simile a lui, un tipo caparbio ed orgoglioso - portiere mancato - a capo di una piccola ditta. Al genitore il giovane e casinaro Mark fa una promessa: diventerà calciatore professionista. Sfortunatamente il padre si ammala gravemente e muore quando Mark è ancora piccolo; la ditta è costretta a chiudere (in una memorabile scena vediamo i creditori andare a chiedere i soldi alla madre di Mark, sul letto di morte del marito!) e Mark dovrà lavorare per molte ore al giorno come garzone da un amico di famiglia per sostenere madre, fratellino e sorellina. Lenders ha due scopi principali, oltre a onorare la promessa fatta al padre: battere Holly nel campionato per poter vincere una borsa di studio della prestigiosa scuola Toho e segnare un goal da fuori area a Benji Price. Il campionato viene vinto dalla New Team, ma la borsa gli viene data ugualmente. Mark non riuscirà mai a ottenere una vittoria definitiva contro Holly. Verso la fine del cartone, comunque, Mark e Holly imparano a rispettarsi a vicenda e diventano quasi amici! Un classico dei cartoni giapponesi dove il vinto riconosce il valore del vincitore e viceversa. La rivalità con Benji, invece, non si esaurisce proprio mai, anche se Mark riconosce le innate qualità di Price. Oltre alla fissazione dei tiri da fuori area, molti dei dissidi tra i due sono dovuti all'amicizia di Mark con l'altro portiere rampante del Giappone, Ed Warner. Mark vorrebbe che Ed, suo compagno di squadra, fosse titolare in nazionale, ma sul più bello spunta sempre Benji. Alla fine Lenders riesce a temperare le sue asperità caratteriali e diventa capocannoniere del mondiale giovanile. Dopo la vittoria mondiale viene acquistato dalla Juventus, prima di essere dirottato in serie C alla Reggiana per fare esperienza e migliorare il proprio approccio nel calcio italiano.
|
|