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Gli anime
Come ogni buon manga di successo, Captain Tsubasa divenne un "anime ", ovvero una serie animata, il 20 ottobre del 1983. In questa sezione troverete una mera scheda sintetica, mentre su ogni possibile risvolto degli anime la migliore risorsa sulla rete è il sito gemello OBIETTIVO HOLLY E BENJI, non perdetelo!
L'emittente é TV TOKYO, che lo manda in onda fino al 29 marzo 1984. Gli episodi sono 128 di circa 26 minuti l'uno, praticamente fino al manga n.25 (i primi tre anni del campionato giapponese). Una nuova serie animata fu prodotta nel 1989 con una nuova serie di 13 OAV, chiamati Shin Captain Tsubasa e realizzata dalla Shueisha insieme alla Cbs/Sony, e che durò fino al 1990. La trama riprende dai preparativi per i mondiali giovanili in Francia e ripropone il manga fino al volume 36 (ad eccezione quindi del volume 37 che racconta le vicende di Holly prima di andarsene in Brasile.) Shin Captain Tsubasa fu preceduta da un OAV singolo di 30 minuti, Captain Tsubasa: Tsubasa yo habatake! Sekai eno chosen (Sfida al mondo).
A queste serie sono da aggiungersi 4 pellicole con storie "autoconclusive" che furono prodotte in anni precedenti: Captain Tsubasa: Europe Daikessen (la grande sfida europea), Captain Tsubasa: Ayaushi! Zen Nippon JR (Più o meno Attenzione! I Giovani Giapponesi), dell'85, ambientate all'epoca della scuole medie e in cui il Giappone affronta una selezione Europea; e 2 del 1986,Captain Tsubasa: Asu ni mukatte hashire e Captain Tsubasa: Sekai Daikessen! Junior World Cup, ambientate alle superiori, in cui il Giappone incontra ancora una selezione america, sudamericana ed europea. In italia si è fatta un po' di confusione poichè questi film sono stati mostrati dopo gli OAV e non prima; anche se le trame sono in parte combacianti...
Facciamo un altro salto di quattro anni e vediamo che in corrispondenza con la ripresa delle pubblicazioni del manga (1994), l'intenzione della Fuji TV era di unire la serie animata con quella a fumetti; ma la mancanza di materiale pronto portò a produrre un remake della prima serie per guadagnare tempo: Captain Tsubasa J, dello studio Comet in stretta collaborazione con Fuji television. In questo modo si è potuto rivivere le emozioni degli inizi di Tsubasa accompagnati da disegni di gran lunga superiori agli originali e con nuove storie secondarie: ecco che dopo la vittoria della New Team contro la Muppet assistiamo alla comparsa di Aoi Shingo, all'episodio 33 che a questo punto si ricollega con la nuova serie. Ancora una volta ci sono i mondiali juniores; appare un nuovo allenatore dispotico che esclude ben sette giocatori dalla nazionale; il Giappone avrà qualche difficoltà a qualificarsi contro la Tailandia ma ce la farà. La serie animata finisce quindi con il reintegro dei sette esclusi e con l'inizio della seconda fase delle qualificazioni al mondiale. Ancora una volta un grande caos, dato che quest'anno Italia 1 ci ha mostrato Captain Tsubasa J a metà della prima serie di Captain Tsubasa, insomma a metà fra il primo e il terzo campionato nazionale giapponese (per intenderci: tra la serie con la New Team blu e quella rossa).
Nel 1996 fu adattato in Anime anche Captain Tsubasa: Saikyo no Teki! Holland Youth. Ora anche Captain Tsubasa World Youth è stato adattato in Anime, per adesso solo fino ai primi sette "capitoli" del manga (47 episodi). Si attende che gli altri vengano completati ora, magari sul'onda dell'entusiasmo causato dalla partecipazione della nazionale giapponese ai mondiali di Francia.
CAPTAIN
TSUBASA © 1981 by Yoichi Takahashi All rights reserved. First
published in Japan in 1981 by SHUEISHA INC., Tokio
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