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I giochi
Captain Tsubasa
5 - Boy's Soccer Team per Super Nintendo
Produzione-Data
di uscita Tecmo
1991 Lingua Inglese
emulatore
consigliato Zsnes
test
condotto su un AMD
K6-2 300, 64 Mb RAM, Creative Banshee AGP
Il lancio del Super Nintendo Entertainment System (SNES) avvenne il 26 novembre 1990 in Giappone (con il nome di Super Famicon). La console fu poi lanciata negli USA nel natale del 1991e solo piu' tardi in Europa. Dal suo arrivo sul mercato fu riconosciuta come la migliore console 16-bit; il sistema infatti aveva caratteristiche pr molti versi superiori ai suoi concorrenti (su tutti la Genesis, della Sega); come effetti grafici inclusi in chip speciali nelle cartuccie e sonoro in qualita' quasi CD e sorround. Giochi famosi come Super Mario World, Super Mario Kart, Street Fighter 2 contribuirono a decretarne il successo.
Il quinto capitolo della saga di Captain Tsubasa è, innanzitutto, in Inglese!... almeno si capisce cosa succede. Per questo l'ho trovato un po' piu' facile degli altri. Comunue è il gioco da cui iniziare per poter provare anche i precedenti III e IV; inoltre è probabilmente il più curato per quanto riguarda l'aderenza allo stile del cartone. La nostra avventura parte da una partita in cui, usando la squadra di Shun Nitta (Patrick Everett), siamo impegnati in una facile partita. Dopo questa sorta di prologo impersoneremo Holly, appena ingaggiato dal Lecce (!), nel difficile campionato italiano, contro squadre più o meno forti tra le quali spiccano il Milan di Strat, il bomber della nazionale italiana, la Juventus di Lenders, Warner e Faketi, quest'ultimo regista degli azzurri, l'Inter, il cui punto di forza é il portiere Bauer, titolare della nazionale tedesca, ed infine il Parma di Sinioni, asso brasiliano. Dopo aver vinto il campionato con Holly, ci troviamo al comando di un Giappone privato di Holly, Benji, Mark e Warner, che si trova ad affrontare la coppa d'Asia, dopo un'amichevole contro gli USA, resa fortissima da Silvester Luck. La suddetta coppa si rivela più difficile del previsto, ma il Giappone dovrebbe riuscire a vincerla (questo naturalmente dipende da voi, quindi non lamentatevi se perdete 15 a 0 e non vincete la coppa). Questo successo é dovuto in particolare a Tom Becker, che prende per mano la selezione nipponica in molti casi, quando ci si trova in situazioni di scoraggiamento generale. Nel corso della coppa emergono come talenti anche Ross, sempre a a scartamento ridotto, Callaghan e Sam Reynolds, perno della difesa. Dopo la vittoria in Asia i nostri, questa volta al completo, si cimenta nella coppa del mondo: troverà, il Brasile di Santana e Siniori, L'Italia di Strat ed Hernandez, l'Argentina di Genius Diaz, Pascal ed un certo Bati (?), ma soprattutto la Germania di Schneider, Cappelmann e compagnia bella. A queste si aggiungono formazioni leggermente meno quotate, come la Francia di Pierre e Napoleon, l'Olanda di Bergka (?!) e la Bulgaria, quest' ultima una squadra di fallitacci che i Jap incontreranno per prima demoliranno per bene (come mi segnala Snake, sembra più l'Uruguay che la Bulgaria...). La finale é contro una squadra particolare, di cui mi riservo di dire il nome ed i giocatori principali (di cui uno é una vecchia conoscenza), per lasciarvi la sorpresa. Inutile dire che battere questa squadra di fuoriclasse sarà un'impresa epica, ma non vi dico la soddisfazione. Ultima nota: quando si batte una squadra, la si può usare in un campionato che si può organizzare con una pratica opzione.
Tutto il gioco é permeato da un'atmosfera coinvolgente, la stessa del cartone, e la sua impostazione non é canonica: mi spiego: la visuale é laterale, e quando un nostro giocatore viene a contatto con la palla o con il portatore di palla, si decide cosa fare grazie ad un pratico menu che comparirà automaticamente: se il giocatore ha abilità speciali potrà utilizzarle mediante la pressione di un altro tasto. Faccio un esempio: se Holly si trova in prossimità della porta e chiamate il menu, in luogo di un tiro canonico, che non intaccherà più di tanto le riserve energetiche del giocatore, potete effettuare un dispendioso tiro speciale, che vi priverà di molta più energia ma vi darà un'alta possibilità di segnare. Può sembrare a prima vista macchinoso, ma dopo due partite diventerà la cosa più naturale che possiate fare. Rimangono da fare un paio di appunti: é implicito che tra una partita e l'altra vi sono scene e dialoghi lunghi e curati, in gran parte tradotti in un ottimo inglese, ed inoltre, quando fate una mossa speciale partirà un'animazione esaltantissima stile-cartone, con varie esclamazioni, reti che si rompono, palloni che penetrano nella terra (!),che si sgonfiano contro il palo e chi più ne ha più ne metta. Forse sono solo un esaltato, ma pur non vantando una grafica da urlo, reputo questo un gioco eccellente: sarà perché seguo anche la serie animata ed il gioco segue la serie stessa, ma posso dire di essermi maggiormente divertito con questo gioco che con altri del calibro di Actua soccer, che vantano comunque una realizzazione tecnica di gran lunga superiore a quella di questo Captain Tsubasa V.
Sul web ho trovato anche un trucco che si riferisce, ovviamente, alla console: nello schermata del menu iniziale, premento Tastosù+y+b (fate riferimento alla configurazione dell'emulatore per identificare a quali tasti della vostra tastiera corrispondono ) si può andare in un menu speciale delle musiche.
CAPTAIN
TSUBASA © 1981 by Yoichi Takahashi All rights reserved. First
published in Japan in 1981 by SHUEISHA INC., Tokio
Immagini, situazioni e personaggi qui rappresentati fanno parte
di un iniziativa no profit
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